Obesità Infantile: Perché la “Dieta” non è la Risposta (e Qual è l’Approccio Corretto)

07 Ott

“Mio figlio deve mettersi a dieta?”. Questa è una domanda tanto delicata quanto provocatoria, perché quando si parla di alimentazione in età pediatrica, l’approccio dovrebbe essere sempre rivolto alla PREVENZIONE. Ma cosa si dovrebbe fare quando un bambino o un adolescente si trova già in una condizione di sovrappeso o obesità?

La risposta è chiara e inequivocabile: di certo NON si devono imporre diete estreme. Approcci come diete di eliminazione, regimi low carb (a ridotto quantitativo di carboidrati), digiuno intermittente e altre estremizzazioni nutrizionali sono non solo inefficaci a lungo termine, ma potenzialmente dannosi per la crescita e per lo sviluppo di un sano rapporto con il cibo.

L’obiettivo reale, in questi casi, è un altro: un cambiamento permanente e positivo nelle abitudini alimentari e nello stile di vita non solo del bambino, ma di tutta la famiglia.

L’Obiettivo Reale: Un Cambiamento per Tutta la Famiglia

Quando si affronta il sovrappeso in età pediatrica, è indispensabile coinvolgere l’intera famiglia. I bambini apprendono per imitazione e le loro abitudini sono lo specchio di quelle dei genitori (spesso, infatti, i bambini con obesità sono figli di genitori a loro volta in sovrappeso). Per questo, il percorso non è una “punizione” per il bambino, ma un’opportunità di crescita e benessere per tutti.

Il processo di educazione alimentare inizia con una valutazione attenta delle abitudini familiari: la composizione dei pasti, le porzioni, la frequenza di assunzione di certi alimenti, le preferenze o le avversioni, i condimenti usati, i metodi di cottura e persino come viene presentato il cibo a tavola.

Gli Obiettivi del Percorso: Oltre il Numero sulla Bilancia

L’obiettivo non è una rapida perdita di peso. In un percorso nutrizionale pediatrico, gli scopi sono molto più ampi e importanti:

  • Crescita Armoniosa: Mantenere un adeguato tasso di crescita, permettendo al bambino di raggiungere un rapporto peso-altezza più sano in modo naturale.
  • Salute Mentale e Benessere: Mantenere o promuovere una buona autostima, un sano rapporto con il cibo e con la propria immagine corporea. Questo è un altro motivo fondamentale per cui diete ipocaloriche estreme, comportamenti giudicanti e restrizioni eccessive sono da evitare a tutti i costi.
  • Gestione delle Complicanze: Trattare, migliorare o risolvere eventuali complicanze legate al sovrappeso (come l’insulino-resistenza) nel più breve tempo possibile.

La “Crescita” come Alleata È fondamentale capire che, soprattutto nei bambini, non è quasi mai necessario puntare a una perdita di peso rapida e netta (se non in casi di obesità grave con complicanze). Spesso, l’obiettivo più realistico e sano è mantenere il peso stabile o ridurlo molto leggermente. Crescendo in altezza nel tempo, il bambino migliorerà naturalmente il suo Indice di Massa Corporea (IMC) e il suo stato di salute generale.

Le Strategie Pratiche per Tutti i Giorni: Cosa Fare?

Se è necessaria una modifica dell’apporto calorico, questa deve sempre avvenire nell’ambito di una dieta equilibrata che soddisfi tutti i fabbisogni energetici e nutrizionali, come il modello mediterraneo. Ecco alcuni passi pratici fondamentali:

  1. Imparare a Comporre il Piatto Sano: Un ottimo strumento visivo è “Il Piatto della Salute” (ideato dalla Harvard Medical School). Prevede di riempire metà del piatto con verdure (e una piccola parte di frutta), un quarto con carboidrati integrali e un quarto con proteine sane. Come condimento, prediligi sempre oli sani come l’Olio Extravergine di Oliva.
  2. Gestire gli Zuccheri (Senza Ossessioni): Le linee guida sono chiare: evitare di somministrare zucchero aggiunto sotto i 2 anni. Successivamente, è cruciale ridurre al minimo il consumo di bevande zuccherine (succhi di frutta, sport drink, bevande gassate) e di zuccheri in generale (caramelle, merendine, biscotti industriali). Il palato si abitua molto facilmente al gusto dolce, creando assuefazione e una vera e propria dipendenza. L’obiettivo è ridurre la frequenza di assunzione al minimo.
  3. Più Movimento, Meno Schermi: È essenziale mantenere un buon livello di attività fisica, possibilmente all’aperto. L’ideale sono 60 minuti di movimento al giorno, con un minimo di 150 minuti a settimana. Parallelamente, è fondamentale ridurre la sedentarietà, limitando al massimo l’uso di smartphone, tablet e schermi in generale.

La Gradualità è la Chiave del Successo

Ricorda: i cambiamenti risultano più efficaci a lungo termine se vengono introdotti con gradualità, senza creare stress o imposizioni. Si può iniziare proponendo una ricetta nuova e gustosa, introducendo una colazione più bilanciata o sostituendo la merenda confezionata con un’alternativa più sana.

A tal proposito, ho scritto un articolo dedicato proprio alle merende scolastiche che puoi proporre al tuo bambino. Puoi scoprirlo cliccando qui.

Affrontare il sovrappeso in età pediatrica è un atto d’amore che richiede pazienza, coerenza e, soprattutto, l’esempio. L’obiettivo non è mettere a “dieta” un bambino, ma regalare a tutta la famiglia le basi per uno stile di vita sano che duri per sempre.

Dott.ssa Dalila Miceli

Salute e benessere