Albicocche, Protagonista Di Giugno

14 Giu

L’albicocca appartiene alla famiglia delle Rosacee, la stessa delle mele e delle mandorle. I romani la chiamavano “armeniacum”, in riferimento all’Armenia, che i botanici per lungo tempo hanno ritenuto essere il luogo di origine dell’albicocca, e da qui il nome scientifico Prunus armeniaca.
Ma l’Armenia è però solo una tappa del viaggio che questo frutto ha fatto per giungere fino a noi, in quanto il suo vero paese d’origine pare essere in realtà la Cina.

PROPRIETÀ

Uno dei miei frutti preferiti del mese di giugno, ricche di proprietà benefiche, sono considerate un vero supercibo antinfiammatorio, vediamo le proprietà:

  • Ricchissime di betacarotene e licopene, queste due principi nutritivi sono importantissimi perchè ostacolano la formazione di colesterolo LDL (colesterolo cattivo), utili contro i radicali liberi e benefiche per la pelle, in particolare il betacarotene è un famosissimo “amico” per la vostra abbronzatura
  • Alta percentuale di fibra, utile per migliorare il transito intestinale, migliora il senso di sazietà e tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue, 3 albicocche hanno al loro interno il 12% di fibra da assumere in una giornata
  • Cariche di Vitamina A dall’elevato potere antiossidante, utili per la vista e per la lotta ai radiceli liberi
  • Ricche di Magnesio, Calcio, Ferro e Vitamina C
  • L’albicocca è tra i frutti più ricchi di potassio. Una porzione di 3 frutti apporta il 10% del fabbisogno di questo minerale superdrenante, antagonista del sodio, che libera i tessuti dai liquidi in eccesso, contrastando efficacemente la ritenzione idrica e la cellulite.

CURIOSITÀ

Un tempo le donne cinesi mangiavano albicocche per favorire la fertilità. L’intuito femminile ha preceduto ciò che la scienza avrebbe successivamente confermato: le albicocche sono ricche di minerali indispensabili per la produzione degli ormoni sessuali.

Dott.ssa Dalila Miceli

Curiosità Frutta