Cellulite, un’Infiammazione da Combattere

24 Gen

La pelle è sempre stata considerata la prima barriera protettiva del nostro organismo, un vero e proprio strato che ci permette di venire a contatto (e proteggerci) dall’ambiente circostante.

Un frequente inestetismo della pelle incubo di molte donne è la cellulite.

DI COSA SI TRATTA?

Nell’ultimo congresso della Società Italiana di Medicina Estetica si è parlato del tema cellulite come malattia delle cellule staminali. Le cause attribuite alla comparsa di cellulite sono molteplici, ma ancora non vi è una spiegazione chiara all’insorgenza della cosiddetta “buccia d’arancia”. La teoria che lega la cellulite alle cellule staminali si basa su un elevato numero di cellule staminali pluripotenti, più precisamente cellule staminali mesenchimali resistenti agli stress di lunga durata che caratterizzano proprio la cellulite.

CELLULITE E MASSA GRASSA

Da sempre però si è parlato della teoria classica che pone il grasso viscerale alla base dell’insorgenza della buccia d’arancia. La cellulite, come suggerisce il suffisso “–ite”, è infatti una malattia infiammatoria cronica dovuta a un’alterazione del tessuto adiposo localizzato su gambe e glutei che prende le sembianze del grasso viscerale.

Una cattiva alimentazione pro infiammatoria, quindi, porta ad un aumento del volume degli adipociti per accumulo di grasso al loro interno, e questo avviene anche su quelli localizzati nella parte inferiore del corpo.

Tale ipertrofia delle cellule adipose altera il microcircolo portando ad una condizione di ipossia (mancanza di ossigeno) che scatena la reazione infiammatoria: si ha infiltrazione di macrofagi e formazione di nuovo collagene che si depone attorno alle cellule del tessuto adiposo e la ritenzione di liquidi ha la meglio e la buccia d’arancia inizia a palesarsi sulla pelle.

TIPI DI CELLULITE

Gli esperti di Medicina estetica hanno però individuato diversi tipi di cellulite in base alla loro patogenesi, in questo modo è più semplice capire di cosa si tratta e come agire per rimuoverla o prevenirla.

Le tipologie di cellulite sono dunque sei: c’è il lipoedema, il fibroedema evolutivo, la cellulite ormonale, quella interstiziale, la cellulite adiposa e quella edematosa.

Qualunque sia il tipo di cellulite, l’approccio nutrizionale e il corretto stile di vita aiutano a contrastarla, seppur in tempi diversi in base proprio allo stadio o alla causa della stessa.

Bere tanta acqua e ridurre al minimo il consumo di sale e di alimenti che ne sono ricchi combatte il problema del ristagno dei liquidi. A quest’abitudine va associata l’attività fisica costante e una dieta antinfiammatoria ricca in frutta e verdura, perché contenenti gli antiossidanti in grado di combattere lo stress ossidativo che causa la cellulite. Combattere la cellulite si può!

COME POSSIAMO COMBATTERE LA CELLULITE?

La cellulite può essere combattuta con l’unione di strategie diverse.
Per risolvere il problema non sono sufficienti i soli trattamenti estetici (che possono essere un valido aiuto in associazione a tutto il resto) ma è necessario associare un cambiamento dello stile di vita.

Per prima cosa è importante fare esercizio fisico abitualmente per stimolare il drenaggio dei liquidi favorendo dunque l’eliminazione di quell’acqua di ritenzione che risulta in eccesso. L’esercizio ha sempre un ruolo chiave: un ottimo esercizio per combattere la cellulite è quello aerobico a basso impatto, quindi movimento ad alta resistenza, ma senza sforzi e scatti improvvisi.

Una dieta antinfiammatoria personalizzata risulta fondamentale nel caso in cui l’origine dell’inestetismo dovesse essere dovuta al sovrappeso o ad abitudini alimentari sbagliate. Ridurre la massa grassa e l’infiammazione comporterà un miglioramento di questo inestetismo che ricordiamo non si presenta solo nelle gambe ma anche in altre parti del corpo.

Dott.ssa Dalila Miceli

Salute e benessere