Le ciliegie sono il frutto del Prunus avium, un albero dalla splendida fioritura rosa che in alcune culture è associato alla “rinascita” della natura dopo l’inverno.
La storia delle ciliegie è antichissima, e il loro consumo alimentare risale addirittura all’antico Egitto, prima di diffondersi in Grecia e a Roma, dove viene portata dal console Lucullo, che ne raccoglie un esemplare in una campagna militare a Cerasonta. Ed è forse proprio da questo luogo dell’attuale Turchia che deriva il nome popolare della ciliegia, la cerasa.
La ciliegia ha da sempre goduto di grandissima fama, e addirittura ha un suo santo protettore, San Gerardo dei Tintori, patrono di Monza, che viene rappresentato nell’iconografia classica mentre sorregge un bastone con le ciliegie.
PROPRIETÀ
Sono un vero alimento antinfiammatorio, vediamo le loro proprietà:
- Presenza di potassio e di ferro, povere di sodio perciò da consumare anche nelle diete povere di sodio
- Ricca presenza di vitamine come la A, B1, B2, B3 e C. Quest’ultima, in particolare, apporta circa il 12% del fabbisogno giornaliero raccomandato per cento grammi di prodotto consumato.
- Grazie all’azione a livello cellulare delle antocianine, le ciliegie hanno dei benefici paragonabili a quelli dei medicinali antinfiammatori, molto utili anche contro l’acido urico
- Buono anche l’effetto a livello diuretico ed epatico, grazie all’azione del potassio e al ricco contenuto d’acqua (circa l’80-85% sul peso totale).
- Un consumo regolare di ciliegie può inoltre aiutare il regolare funzionamento dell’intestino, normalizzare i processi digestivi e ridurre i rischi legati all’ipertensione;
- Buon contenuto di flavonoidi che stimolano la produzione di collagene.
QUANDO ASSUMERLE
Le ciliegie hanno importanti proprietà depurative, diuretiche, disintossicanti e drenanti. Per questo motivo il momento della giornata più adeguato per l’assunzione è al mattino al risveglio. Prima di iniziare la colazione bere un bel bicchiere d’acqua, dopo mangiare 20 ciliegie circa, e poi procedere con la colazione. Sarà favorito il drenaggio dei liquidi di ritenzione.
CONTROINDICAZIONI
Le ciliegie non hanno particolari controindicazioni, e sono dunque indicate per il consumo da parte di tutti i soggetti.
Un consumo eccessivo potrebbe, in alcuni casi, favorire eccessivamente il transito intestinale, soprattutto nei soggetti che soffrono della sindrome del colon irritabile.
VARIETÀ
Esistono innumerevoli qualità di ciliegia in commercio sul mercato nazionale e internazionale, ma le più buone sono proprio quelle del Bel Paese, spesso tutelate con il marchio IGP e DOP.
È il caso ad esempio delle Ciliegie dell’Etna DOP, della Ciliegia di Vignola IGP e dei Duroni di Marostica IGP, che provengono rispettivamente da Sicilia, Emilia Romagna e Veneto. In Puglia è molto diffusa la cosiddetta Ciliegia Ferrovia, che deve il suo nome al fatto di essere nata negli anni ’30 nei pressi di una linea ferroviaria nella provincia di Bari.
Particolare è la ciliegia piemontese Graffione bianco, il cui colore è giallo/rosa e il sapore vira dal dolce al lievemente amaro; gustose anche le varietà Mora di Cazzano (Veneto) e la Sciazza di Siano (Campania).
Dott.ssa Dalila Miceli