Ricco di antiossidanti, il cioccolato fondente fa bene alla pelle, protegge il cuore e regala energia, scopriamone proprietà e benefici!
C’è chi impazzisce solo per il cioccolato al latte, chi lo consuma bianco, mentre altre persone stravedono per il cioccolato fondente, e ne ricercano le varietà più pure. Tra le più comuni tipologie di cioccolato, neanche a dirsi, è quello fondente che l’ha vinta. Prodotto per la prima volta nella storia nel 1879 a Berna da Rodolphe Lindt, il cioccolato fondente annovera tante proprietà e benefici che lo rendono un alimento unico.
La sua produzione avviene miscelando la pasta di cacao, proveniente dai paesi di origine, con l’aggiunta di ingredienti o aromi e, per normativa della direttiva comunitaria risalente al 2003, la percentuale di cacao contenuta va specificata in etichetta.
- Secondo alcuni studi, sembrerebbe che il cioccolato fondente contribuisca al processo fisiologico di rilascio delle endorfine, sostanze in grado si portare allegria e incrementare il buon umore. Nello specifico, si è correlata l’azione della feniletilammina che contiene, con la diminuzione del fenomeno della depressione.
- Il cioccolato fondente avrebbe anche la capacità di ridurre la pressione del sangue, in virtù dell’azione benefica presente degli stessi polifenoli che si trovano anche nel vino rosso.
- Ricco di minerali, il cioccolato fondente annovera tra i benefici anche quello di apportare ferro: una barretta di cioccolato fondente da 40/50 grammi ne contiene quasi il 7%.
- Magnesio, rame, potassio, fosforo, zinco e calcio completano l’insieme delle sostanze benefiche.
Quale scegliere
Il consiglio è quello di consumare cioccolato che abbia almeno L’85% di cacao per la ridotta aggiunta di zucchero e per beneficiare delle proprietà antinfiammatorie dell’alimento. Il cioccolato bianco e al latte a differenza del fondente spesso presenta oltre che grandi quantità di zucchero (spesso primo ingrediente in quantità) anche grandi quantità di conservanti!
Perciò attenzione alla qualità dei cibi che acquistate e alle composizioni delle etichette.
La quantità di cioccolato fondente che si consiglia di consumare, va al massimo sui 20g al giorno ( 2 quadretti).
Controindicazioni
Oltre al rischio di incappare nel “cioccolismo”, ovvero nella dipendenza da cioccolato, il cioccolato fondente deve comunque essere consumato in modo corretto e senza esagerazioni.
No a eccessi in gravidanza, allattamento o in caso di malattie particolari.
Contenendo allergeni, sono state segnalate reazioni allergiche come l’allergia alimentare alla fenilalanina.
Non ne deve abusare chi soffre di emicrania o chi è predisposto ai calcoli renali. L’avvelenamento da cioccolato, noto anche come avvelenamento da teobromina è una reazione dell’organismo a una dose eccessiva dell’alcaloide teobromina, presente nel cioccolato, ma anche in altri alimenti, come tè, bibite e nei frutti dell’açaí. In questi alimenti, come nel cioccolato fondente, la quantità è ridotta, così da essere sicuri per gli esseri umani, che non devono però abusarne, soprattutto le perso
Attenzione a chi soffre di gastrite o reflusso gastroesofageo, il consumo di cioccolato può peggiorare i sintomi!
Dott.ssa Dalila Miceli