L’alimentazione è un fattore molto importante per la salute e per il benessere; mangiare in modo scorretto e pro-infiammatorio, influenza non soltanto il corpo, ma anche la mente e le emozioni.
Scegliere i metodi di cottura adeguati è una parte essenziale per prendersi cura di sé stessi e di chi ci circonda.
Cuocere al forno significa sfruttare la circolazione di aria calda per portare gli alimenti a determinate modificazioni chimico e fisiche.
Una cottura omogenea, permette di evitare le bruciature che, oltre a rendere sgradevole il sapore, produrrebbero sostanze ossidanti, nocive per l’organismo.
Vediamo i pro e i contro di questo metodo.
VANTAGGI COTTURA IN FORNO
- Il sapore, cuocere al forno permette di preparare le ricette con meno grassi aggiunti, esaltando tramite la formazione della crosticina esterna la sapidità, questa crosticina permette di trattenere la maggior parte delle sostanze nutritive all’interno del cibo (omega-3 ad esempio), consentendo così la formazione di pietanze estremamente saporite
- questo tipo di cottura aumenta la biodisponibilità dei carotenoidi, potenti antiossidanti
- Permette anche di evitare che si abbrustolisca l’esterno, in particolare se si predilige l’uso di pirofile di vetro con coperchio o cartocci (meglio se fatti con carta da forno)
CONTRO
- Le alte temperature possono alterare la biodisponibilità dei nutrienti presenti nel cibo, se da una parte la mancanza di acqua permette di mantenere intatti i nutrienti idrosolubili, dall’altra la temperatura elevata può distruggere comunque alcune vitamine e sali minerali, come vitamine del gruppo B e vitamina C
- Per questo la cottura al forno deve rispettare i tempi e le temperature giuste per ogni alimento e bisogna fare attenzione a evitare la carbonizzazione dei cibi perché questo fa sì che si formino composti nocivi per la salute
Dott.ssa Dalila Miceli