Il fico (Ficus carica) è una pianta della famiglia delle Moraceae, la stagione di raccolta va da luglio a ottobre e rappresenta uno dei frutti stagionali più amati ma allo stesso tempo più discussi. La loro dolcezza è tanto amata ma spesso oggetto di discussione fra diabetologi e attenti alla linea.
È realmente innocuo? Può essere consumato da tutti? La risposta è SÌ, scopriamo il perchè:
- I frutti freschi sono ricchi di calcio e fosforo, minerali essenziali nella formazione delle ossa; ricchi di ferro, utile nelle persone con anemia.
- I fichi contengono anche altissime concentrazioni di potassio e tracce di vitamina A. La presenza di vitamine e sali minerali li rendono dei buoni remineralizzanti, ed è possibile integrarli nella dieta di bambini, anziani, donne incinte e atleti, per il loro ottimo contributo di energia.
- I fichi inoltre hanno azione lassativa, dovuta all’elevato contenuto di fibre, tra cui la lignina molto efficace per contrastare disturbi intestinali o stipsi cronica. Sono paragonati a prugne o kiwi!
- I prebiotici che si trovano nel frutto fresco aiutano la flora batterica a tenersi viva e florida, a tutto vantaggio della digestione e della regolarità intestinale.
- Ha un indice glicemico molto basso (35 in una scala da 0 a 100) e se mettiamo in relazione il suo contenuto zuccherino con il resto dei componenti vedremo che: data la presenza di fibra (circa 3g per 100g), e acqua (circa il 79% del suo peso) fa si che il carico glicemico complessivo sia in realtà molto basso e non paragonabile ad un piatto di pasta o riso tanto più se raffinati!
- Alcuni componenti fenolici del fico sembrano avere anche un effetto particolare a livello metabolico e sulla riduzione dei trigliceridi e del colesterolo.
- Gli effetti positivi del fico si riflettono quindi sulla riduzione dell’infiammazione cronica di basso grado (low grade inflammation)!
CONSIGLIO PRATICO
Se cerchi di controllare i livelli di zucchero nel sangue o stai cercando di dimagrire in maniera efficace è consigliato assumere i fichi in concomitanza di un pasto completo.
ATTENZIONE
Quanto scritto non vale per il frutto secco, in questo caso è sconsigliato consumarlo in quanto la disidratazione fa sì che il carico glicemico sia molto più elevato!
Dott.ssa Dalila Miceli