Il 16 ottobre ricorre la giornata mondiale dell’alimentazione, il tema di quest’anno è la sostenibilità ambientale
Scelta voluta per sensibilizzare le persone a fare attenzione agli sprechi alimentari e a scegliere consapevolmente ciò che acquistiamo. Questo per fare in modo che il sistema agroalimentare sia un sistema più efficiente e sostenibile.
Quando sentiamo parlare di “sistema agroalimentare” parliamo di qualcosa di complesso, che può sembrare lontano dalla realtà di tutti i giorni ma è ciò da cui dipende la nostra vita.
Ogni volta che mangiamo, diventiamo un anello di questo sistema: il cibo che scegliamo e il modo in cui viene prodotto, preparato, cotto e conservato ci rendono parte integrante e attiva del corretto funzionamento di un sistema agroalimentare.
Un sistema agroalimentare è sostenibile quando è disponibile una gran varietà di alimenti sufficienti, nutrienti e a prezzi accessibili a tutti, per cui nessuno soffre la fame o è esposto a qualsiasi tipo di malnutrizione.
Al mercato e nei negozi di alimentari gli scaffali sono ben riforniti: meno cibo viene sprecato, più la filiera di approvvigionamento alimentare è resiliente a crisi come condizioni climatiche estreme, picchi di prezzo o pandemie, e al tempo stesso si limita l’aggravarsi del degrado ambientale o del cambiamento climatico.
I sistemi agroalimentari sostenibili garantiscono la sicurezza alimentare e la nutrizione per tutti, senza compromettere le basi economiche, sociali e ambientali per le generazioni future.
Favoriscono una produzione migliore, una nutrizione migliore, un ambiente migliore e una vita migliore.
Perché preoccuparsene? Ecco alcuni dati su cui riflettere:
- 14% degli alimenti prodotti nel mondo va perso a causa di raccolto, gestione, stoccaggio e trasporto inadeguati e il 17% deperisce per mancato consumo.
- I sistemi alimentari mondiali a tutt’oggi producono oltre il 33% delle emissioni di gas serra mondiali
- Oltre 3 miliardi di persone (circa il 40% della popolazione mondiale) non possono permettersi un’alimentazione sana
- Quasi 2 miliardi di persone sono sovrappeso e obese a causa di alimentazione scorretta e stile di vita sedentario
- Entro il 2030 le spese sanitarie potrebbero superare i 1.300 miliardi di dollari.
- I sistemi agroalimentari mondiali danno lavoro a 1 miliardo di persone, più di qualsiasi altro settore
- 10% della popolazione mondiale consuma alimenti non sicuri, cioè contaminati da batteri, virus, parassiti o sostanze chimiche
- La biodiversità è in riduzione a causa dell’agricoltura intensiva, del crescente consumo di alimenti prodotti ad alta intensità di risorse
LE NOSTRE AZIONI SONO IL NOSTRO FUTURO
È necessario intervenire su ciò che viene prodotto aumentando la nostra domanda di cibi nutrienti prodotti in modo sostenibile, e allo stesso tempo essere noi stessi più sostenibili nelle nostre azioni quotidiane, soprattutto riducendo le perdite e gli sprechi alimentari.
Dobbiamo inoltre passare parola sensibilizzando gli altri sull’importanza di uno stile di vita sano e sostenibile. Da questo dipendono gli sforzi per mitigare il cambiamento climatico, il degrado ambientale e per il nostro benessere.
Dobbiamo creare un movimento alimentare che sostenga questo ambizioso cambiamento.
E tu hai un’alimentazione sostenibile dal punto di vista ambientale?
Dott.ssa Dalila Miceli