L’attività Fisica Modifica Positivamente il Microbiota Intestinale

10 Feb

L’attività fisica, oltre a servire per tenersi in forma e scaricare lo stress, ha un’azione positiva anche sul microbiota intestinale e sul sistema immunitario perché favorisce la riduzione dello stato di infiammazione dell’organismo.

Il microbiota, ovvero la popolazione di batteri che colonizza fisiologicamente il nostro intestino, è dimostrato oramai avere un ruolo centrale nelle patologie intestinali e in particolare nelle malattie infiammatorie croniche intestinali (MICI).

Normalmente questi organismi vivono in eubiosi, ovvero secondo un bilancio armonico. Quando questo equilibrio si rompe si genera una disbiosi. Da una disbiosi avranno origine sia patologie intestinali (sindrome del colon, irritabile, morbo di Crohn etc), ma anche patologie sistemiche come artrite reumatoide, fibromialgia, Alzheimer etc.

PERCHÉ É IMPORTANTE L’ATTIVITÀ FISICA PER IL MICROBIOTA INTESTINALE?

L’attività fisica è un toccasana per l’equilibrio e la salute del nostro microbiota: le ricerche dimostrano che le persone allenate presentano un aumento di batteri buoni (associati alla protezione contro le malattie infiammatorie dell’intestino, l’obesità e il diabete) e una diminuzione di altri ceppi patogeni (responsabili di numerose infezioni).

Allenarsi costantemente contribuisce a mantenere il nostro microbiota in eubiosi e questo favorirà la prevenzione di tutte le patologie che originano da microbiota intestinale (patologie infiammatorie intestinali, fibromialgia, artrite reumatoide etc) e la riduzione del rischio di malattie cardiovascolari, diabete, malattie polmonari, cancro del colon e della mammella, demenza e depressione.

QUANTO ALLENARSI?

Per gli adulti le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità parlano chiaro: dai 18 ai 64 anni l’OMS indica almeno 150 minuti di attività fisica moderata la settimana o almeno 75 minuti d’intensità maggiore (o una combinazione equivalente fra i due tipi di attività). Ancora meglio se i minuti di attività fisica moderata diventano 300 dedicando almeno due giornate a rinforzare i principali gruppi muscolari.

Mantenere un corpo attivo e allenato quotidianamente è sia uno stimolo immunitario e uno stimolo a mantenere un metabolismo attivo ma favorisce anche la secrezione di serotonina, potente molecola antidepressiva.

Rimane essenziale integrare un programma nutrizionale personalizzato anche un programma sportivo altrettanto specifico per la persona e le sue esigenze.

Dott.ssa Dalila Miceli

Microbiota Intestinale , Salute e benessere