Movember: Mese di Prevenzione Maschile.

19 Nov

Il “Movember” è un movimento globale che si svolge ogni novembre con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e raccogliere fondi per la salute maschile, in particolare per la prevenzione e la ricerca del cancro alla prostata, del cancro ai testicoli e per la promozione della salute mentale degli uomini. Il termine “Movember” deriva dalla combinazione delle parole “moustache” (baffi) e “November” (novembre), indicando la pratica comune di lasciarsi crescere i baffi durante questo mese.

L’iniziativa è nata in Australia nel 2003, quando un gruppo di amici decise di far crescere i baffi per raccogliere fondi e sensibilizzare sull’importanza della salute maschile. Da allora, il Movember si è diffuso in tutto il mondo, coinvolgendo milioni di uomini e donne che si impegnano a sostenere la causa.

Il Movember si impegna anche a sfatare i tabù legati alla salute maschile e a promuovere un dialogo aperto su questioni come la depressione, l’ansia e il benessere emotivo.

Studi hanno dimostrato che gli uomini, che siano giovani, in età matura o anziani, sono restii ai controlli e tendono ad andare dal medico solo quando il problema è diventato intollerabile. 

CON QUALI SINTOMI ALLARMARSI?

  • difficoltà a iniziare la minzione
  • flusso urinario debole
  • elevata frequenza delle minzioni
  • urgenza di svuotare la vescica
  • presenza di minzioni notturne

ALCUNE UTILI REGOLE COMPORTAMENTALI:

  • una visita urologica a cadenza annuale
  • aumentare il consumo di frutta e verdura, cereali integrali e ridurre quello di carne rossa, soprattutto se grassa o troppo cotta e di cibi ricchi di grassi saturi.
  • mantenere il peso nella norma attraverso adeguato piano alimentare antinfiammatorio sia in caso di prevenzione che di patologia conclamata
  • tenersi in forma facendo attività fisica: è sufficiente mezz’ora al giorno, anche solo di camminata a passo sostenuto.


Per prevenire queste patologie è importante prendersi cura di sé partendo dalla giovane età. Spesso queste patologie sono diagnosticate troppo tardi.


Dott.ssa Dalila Miceli


Salute e benessere