Pancia Gonfia? Potrebbe Essere Candida Intestinale

14 Gen

La candida, o candidosi intestinale, è un’infezione dell’intestino provocata da un fungo del genere Candida, di cui Candida albicans è il più comune.

La Candida è un fungo saprofita, ovvero un organismo che normalmente vive e si moltiplica a contatto con l’ospite, in questo caso l’uomo, senza provocare danni, talvolta instaurando perfino un rapporto di reciproco beneficio.

La Candida può quindi essere ritrovata normalmente, in soggetti assolutamente sani e senza nessun sintomo, a livello di intestino, cavo orale e vagina dove viene tenuta sotto controllo dall’azione del sistema immunitario, che non le permette un’eccessiva proliferazione.

Se però l’equilibrio intestinale viene compromesso come in una situazione di disbiosi (disequilibrio del microbiota intestinale), la candida inizia a proliferare in modo incontrollato, mutando in fungo e manifestando diversi sintomi come:

  • irrefrenabile voglia di zuccheri,
  • gonfiore addominale soprattutto al termine dei pasti,
  • gas intestinali e meteorismo,
  • problematiche digestive,
  • intolleranze a vari alimenti (caffeina, fruttosio, glutine),
  • dolori o coliche addominali,
  • intestino irritabile,
  • fatica e stanchezza cronica,
  • ricorrenti cistiti e candidosi vaginali.

Questa problematica colpisce principalmente le donne ma il problema si può verificare anche negli uomini e recenti studi la vedono implicata in fenomeni di prostatite.

È importante instaurare un corretto trattamento della candidosi intestinale, in quanto può causare lo sviluppo di complicanze più importanti, quali l’infiammazione di colon e intestino (colite e enterite) o favorire l’insorgenza di allergie e intolleranze alimentari. Nelle situazioni più gravi la candida diventa in grado di entrare in circolo ad innescare un processo di infezione diffusa (sepsi).

QUALE CURA?

Il primo rimedio utile ad arginare il problema della candida intestinale è la cura dell’alimentazione: bisogna intraprendere una buona dieta per la cura dell’intestino per poter risolvere il problema. Sempre necessario personalizzare il trattamento in base alla problematica e alla gravità.

Dott.ssa Dalila Miceli

Salute e benessere