Varie statistiche a seconda dei paesi e delle ricerche scientifiche parlano di una percentuale tra 80% e 95% di fallimento delle diete sul lungo periodo.
Innanzitutto bisogna pensare al significato di “fallimento”, in merito alla perdita di peso? Al benessere? Ai risultati estetici? Alla forma fisica?
Sono sicura che tanti darebbero risposte diverse o significati diversi alla stessa risposta.
COME APPROCCIARSI A UN CAMBIAMENTO DI STILE DI VITA ALIMENTARE?
1 – Con PAZIENZA: non possiamo sapere come reagirà il nostro corpo e le variabili che potrebbero esserci durante il percorso. Darsi un obiettivo temporale significa vivere con frustrazione e sconfitta qualora dovessimo arrivare a tale giorno non avendo raggiunto il nostro obiettivo ideale (In merito a questo argomento vi consiglio di leggere il mio articolo sul giusto rimo di una dieta).
2 – Con FIDUCIA: sia in sé stessi che nel percorso che si è deciso di intraprendere
3 – Imparando ad ASCOLTARSI: perdere troppo peso e velocemente è un segnale negativo per il corpo che, appena potrà troverà il modo di recuperare anche più del dovuto. Il calo ponderale lento e costante viene invece mantenuto anche per sempre perché recepito come cambiamento positivo.
4 – Senza GIUDICARSI: è essenziale non fare confronti, ognuno ha il proprio ritmo, questo non sempre dipende dall’aderenza o meno al piano nutrizionale ma dipende dal proprio corpo e dal passato che il nostro corpo ha vissuto. Fare paragoni con gli altri genera frustrazione e non porta a miglioramenti ma spesso ad atteggiamenti sbagliati verso il cibo e il proprio corpo.
5- Con la CONSAPEVOLEZZA che lo stile di vita che abbiamo scelto di intraprendere lo abbiamo scelto per migliorarci e migliorare la nostra qualità della vita
Tutti questi elementi sono indispensabili al di là di qualunque stile alimentare, anzi propriamente utili per creare il TUO stile alimentare guidato da un professionista.
Dott.ssa Dalila Miceli