I Pistacchi, come tutta la frutta secca, risultano essere un cibo molto utilizzato durante le festività natalizie ma viste le sue proprietà sarebbero da consumare durante tutto l’anno.
I pistacchi sono i semi della pianta di pistacchio (Pistacia vera) appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae.
Ricchi di sostanze antiossidanti, sono ottimi alleati per la salute degli occhi e per prevenire disturbi cardiovascolari.
Ovviamente risultano adeguati dal punto di vista nutrizionale i pistacchi senza sale.
Le proprietà nutrizionali di questo prezioso seme sono conosciute fin dall’antichità e sono stati uno dei primi spuntini dell’uomo.
PROPRIETÀ
Conosciamoli meglio:
- Il contenuto lipidico è prevalentemente costituito da grassi mono e polinsaturi, perciò grassi buoni per l’organismo, aiutano perciò a tenere sotto controllo il livello di colesterolo nel sangue e a prevenire i disturbi cardiovascolari
- Gli antiossidanti naturali di cui sono ricchi questi frutti contribuiscono a mantenere la salute di pelle e occhi, sono ricchi di luteina, beta carotene e tocoferoli
- Prezioso apporto di sali minerali (fosforo, calcio, potassio, ferro) e vitamina A, C, E, K, B1, B6 e B9
- Hanno il 21% di proteine quindi risultano essere anche un’ottima fonte proteica vegetale
USO IN CUCINA
Ottimi come spuntino, in preparazioni dolci e salate si possono usare come crema, è essenziale in questo caso leggere adeguatamente l’etichetta per controllare che non vi sia all’interno della crema dello zucchero aggiunto o sale.
CURIOSITÀ
In Italia la coltivazione del pistacchio non è molto diffusa ma in Sicilia sono particolarmente rinomati i pistacchi di Bronte, tutelati dal marchio DOP: “Pistacchio Verde di Bronte”. Una curiosità: l’inno di Bronte è dedicato proprio a questo meraviglioso frutto della Terra e si intitola “Diamanti virdi”.
Oltreoceano i pistacchi hanno una storia relativamente recente: si sono affacciati nelle abitudini alimentari degli americani attraverso il gelato al pistacchio e venduti nei distributori come snack ma con il guscio dipinto di rosso per attirare l’attenzione.
Il pistacchio ha una storia molto antica invece nel “vecchio mondo”, dove è da sempre apprezzato tanto da aver ricevuto nomi di tutto rispetto che ne decantano l’importanza: in Iran viene chiamato il “seme che sorride” mentre in Cina il “seme felice”.
E voi usate abitualmente i pistacchi nella vostra alimentazione?
Dott.ssa Dalila Miceli