Pistacchi: Preziosi Semi

27 Dic


I Pistacchi, come tutta la frutta secca, risultano essere un cibo molto utilizzato durante le festività natalizie ma viste le sue proprietà sarebbero da consumare durante tutto l’anno.

I pistacchi sono i semi della pianta di pistacchio (Pistacia vera) appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae.

Ricchi di sostanze antiossidanti, sono ottimi alleati per la salute degli occhi e per prevenire disturbi cardiovascolari.

Ovviamente risultano adeguati dal punto di vista nutrizionale i pistacchi senza sale.

Le proprietà nutrizionali di questo prezioso seme sono conosciute fin dall’antichità e sono stati uno dei primi spuntini dell’uomo.

PROPRIETÀ

Conosciamoli meglio:

  • Il contenuto lipidico è prevalentemente costituito da grassi mono e polinsaturi, perciò grassi buoni per l’organismo, aiutano perciò a tenere sotto controllo il livello di colesterolo nel sangue e a prevenire i disturbi cardiovascolari
  • Gli antiossidanti naturali di cui sono ricchi questi frutti contribuiscono a mantenere la salute di pelle e occhi, sono ricchi di luteina, beta carotene e tocoferoli
  • Prezioso apporto di sali minerali (fosforo, calcio, potassio, ferro) e vitamina A, C, E, K, B1, B6 e B9
  • Hanno il 21% di proteine quindi risultano essere anche un’ottima fonte proteica vegetale

USO IN CUCINA

Ottimi come spuntino, in preparazioni dolci e salate si possono usare come crema, è essenziale in questo caso leggere adeguatamente l’etichetta per controllare che non vi sia all’interno della crema dello zucchero aggiunto o sale.

CURIOSITÀ

In Italia la coltivazione del pistacchio non è molto diffusa ma in Sicilia sono particolarmente rinomati i pistacchi di Bronte, tutelati dal marchio DOP: “Pistacchio Verde di Bronte”. Una curiosità: l’inno di Bronte è dedicato proprio a questo meraviglioso frutto della Terra e si intitola “Diamanti virdi”.

Oltreoceano i pistacchi hanno una storia relativamente recente: si sono affacciati nelle abitudini alimentari degli americani attraverso il gelato al pistacchio e venduti nei distributori come snack ma con il guscio dipinto di rosso per attirare l’attenzione.

Il pistacchio ha una storia molto antica invece nel “vecchio mondo”, dove è da sempre apprezzato tanto da aver ricevuto nomi di tutto rispetto che ne decantano l’importanza: in Iran viene chiamato il “seme che sorride” mentre in Cina il “seme felice”.

E voi usate abitualmente i pistacchi nella vostra alimentazione?

Dott.ssa Dalila Miceli

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