Da secoli i semi di lino (Linum usitatissimum) sono apprezzati per le loro numerose proprietà benefiche per la salute. Rientrano tra le coltivazioni più antiche e ne conosciamo di due tipi, i semi di lino dorati e quelli neri, che dal punto di vista nutrizionale possono essere considerati equivalenti.
Sono considerati una delle principali fonti vegetali di acidi grassi omega-3 (con potente azione antinfiammatoria). Ricchi di fibre e ferro, i semi di lino sono veri e propri alleati della nostra salute.
Vediamo insieme tutte le loro proprietà e i benefici che apportano al nostro organismo.
PROPRIETÀ
- Sono antinfiammatori e antiossidanti, grazie alla presenza di acidi grassi polinsaturi e polifenoli.
- Riducono il rischio cardiovascolare aiutano nell’ipertensione
- Grazie alla presenza di lignani (un gruppo di polifenoli) hanno una potente azione antitumorale
- Ricchi di fibre sia solubili sia insolubili, sono utili per migliorare il transito intestinale e condizioni di stitichezza o stipsi.
- Sempre grazie alla presenza di fibre migliorano il livello di zuccheri e grassi nel sangue
- Riducono l’appetito e risultano utili, quindi, in caso di sovrappeso.
COME ASSUMERLI
Non è molto utile assumerli interi perché il nostro organismo non sarebbe in grado di assimilarli. Per questo motivo è necessario tritarli poco prima di mangiarli perché gli acidi grassi omega-3 si alterano facilmente. Si possono tritare con un macina caffè ma esistono anche dei macina semi di lino appositi, molto simili al macina pepe.
SEMI DI LINO CONTRO LA STITICHEZZA
Se assunti interi possono essere un rimedio contro la stitichezza.
Basta lasciare in ammollo in mezzo bicchiere di acqua un cucchiaio per una notte. Si formerà una sorta di gel naturale da assumere al mattino a stomaco vuoto per favorire la regolarità intestinale.
QUANTO ASSUMERNE OGNI GIORNO?
La quantità ideale da assumere ogni giorno sarebbe di 3 cucchiaini di semi di lino triturati.
COME USARLI NELLA DIETA
- insieme ai muesli
- nel latte o nella bevanda vegetale
- sulla frutta
- nelle insalate
- nelle zuppe
- nei minestroni
- sulle verdure cotte
CONTROINDICAZIONI
Non sono indicati in coloro che soffrono di diverticoli
Dott.ssa Dalila Miceli