L’analisi della composizione corporea è il metodo più preciso e non invasivo per valutare lo stato di salute dell’organismo.

Nella mia pratica clinica utilizzo la Bioimpedenziometria tricompartimentale (BIA), è un esame di tipo bioelettrico per l’analisi quantitativa e qualitativa della composizione corporea.

É un’analisi sicura, può essere svolta anche in pazienti in gravidanza e in bambini.

Vengono posizionati degli elettrodi e vengono misurate la resistenza e la reattanza che incontra una debole corrente che attraversa il corpo umano; ciò ci consente di stabilire, grazie a delle opportune formule, la composizione corporea e valutare lo stato nutrizionale.

È ormai accettato da tutti che non è più sufficiente definire il sovrappeso o l’obesità usando unicamente delle formule matematiche.

Questo esame mi permette in pochi minuti di sapere come è strutturato il vostro corpo e di effettuare un’analisi completa dello stato nutrizionale, della massa magra, massa grassa e dello stato di idratazione dell’organismo. 

È indispensabile conoscere la composizione corporea perché il peso esprime la massa corporea, l’insieme cioè della massa grassa, dei muscoli, delle ossa e dell’acqua.

Pensare quindi che la variazione di peso riscontrato sulla bilancia corrisponda solo alla nostra massa adiposa è sicuramente sbagliato.

Le variazioni del peso infatti possono verificarsi sia per il comparto idrico (l’acqua totale e la sua distribuzione dentro e fuori le cellule) e sia per il comparto solido (massa grassa o muscolare).

Così facendo si può redigere una terapia nutrizionale personalizzata per ogni paziente e la BIA sarà ripetuta durante tutti i controlli che verranno effettuati durante il percorso nutrizionale per l’accurato monitoraggio della composizione corporea.

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