Sempre maggiori le coltivazioni italiane di questo frutto che ritroviamo fra la gli alimenti di stagione da acquistare in Febbraio. La pianta del kiwi appartiene alla famiglia delle Actinidiaceae e al genere Actinidia. Le varietà di kiwi più diffuse sono quelle del kiwi verde e del kiwi giallo, meno conosciuta è la varietà del kiwi rosso.
PROPRIETÀ
Vediamo le innumerevoli proprietà di questo frutto:
- Possiede un altissimo contenuto di Vitamina C, addirittura più degli Agrumi
- Ricco anche di potassio, vitamina E, rame e ferro che combinato alla vitamina C viene assorbito maggiormente e conferisce a questo frutto proprietà antianemiche e antisettiche.
- Regolatore della funzionalità cardiaca e la pressione arteriosa.
- Azione dissentante, rinfrescante, diuretica e potenzia le difese immunitarie.
- Ricco di antiossidanti, con azione benefica e antinfiammatoria per l’organismo
- Alto contenuto di fibre, favorisce il transito intestinale.
CONTROINDICAZIONI
Non è ben tollerato da tutti, può causare frequenti intolleranze, non è adatto a chi ha problematiche intestinali, un uso eccessivo può causare diarrea.
COME SCEGLIERE
Per quanto riguarda l’utilizzo del frutto, è importante innanzitutto la provenienza: l’Italia è il maggior esportatore al mondo per cui sicuramente la scelta migliore è quella di comprare kiwi nostrani, anche da un punto vista economico. Ma come scegliere un buon kiwi?
Innanzitutto non va consumato né acerbo, né troppo maturo: per acquistarlo al giusto grado di maturazione è sufficiente che risulti, al tatto, morbido e sodo al tempo stesso, il che significa che se si esercita una leggera pressione con la mano, devono restare le impronte delle dita, ma nulla di più. Il frutto deve poi presentarsi con la buccia integra. Una volta acquistati, vanno mantenuti a temperatura ambiente, generalmente lontano da mele, patate e tutti quei frutti che liberano etere etilico, un gas che accelera il processo di maturazione. Ne segue pertanto che, al contrario, se sono stati comprati frutti acerbi, si possono posizionare vicino a delle mele per farli maturare e poterli così consumare.
Dott.ssa Dalila Miceli