Sugar Awareness Week

11 Nov

Quest’anno per la prima volta è stata introdotta la prima Sugar Awareness Week, iniziativa nata con l’obiettivo di sensibilizzare il mondo sul consumo responsabile di zucchero.

Tema della campagna di quest’anno è “Sweet or Sour?” per aumentare la consapevolezza degli effetti di un eccessivo consumo di bevande zuccherate, una delle principali fonti di zucchero utilizzate a livello globale, oltre a discutere le varie azioni politiche disponibili per affrontare il consumo elevato e crescente di zucchero.

L’Istituto Superiore di Sanità ha fotografato lo stato ponderale e gli stili di vita dei bambini italiani rilasciando dei dati allarmanti: la situazione italiana risulta fra le più gravi a livello europeo dopo Cipro, Grecia e Spagna.

I dati ottenuti su 50 mila bambini della scuola primaria mostrano che il 20,4% è in sovrappeso e il 9,4% è obeso, di questi il 2,4% è gravemente obeso.

In totale significa che circa 1 bambino su 3 è in eccesso ponderale con una maggiore prevalenza fra le regioni del sud e tra le famiglie con condizioni socioeconomiche peggiori.

Circa il 44% dei bambini italiani fa una prima colazione inadeguata o non la fa proprio, ma non solo, secondo quanto riferito dai genitori il 24% dei bambini in età scolare non consuma frutta e/o verdura quotidianamente e il 48% dei bambini consuma rispettivamente snack dolci e salati per più di 3 giorni a settimana.

Anche i dati sull’attività fisica risultano allarmanti in quanto il 45% dei bambini trascorre più di 2 ore al giorno davanti a dispositivi elettronici e più del 30% dei bambini non svolge attività fisica regolare.

La Sugar Awareness Week si concluderà il 14 Novembre, giorno in cui ogni anno in tutto il mondo si celebra la Giornata Mondiale del Diabete.

Non è solo una ricorrenza da calendario e un modo per ricordare che questa pandemia colpisce al mondo 425 milioni, di cui 5 milioni in Italia. 

Questa giornata è un’occasione per ricordare il valore della prevenzione; questa patologia la si previene solo con uno stile di vita sano, scegliendo di mantenere un peso adeguato, un livello di attività fisica costante.

La prevenzione risulta un’arma molto potente per lo sviluppo e la progressione della patologia. In molti casi lo sviluppo delle complicanze legate al diabete possono portare anche alla morte. 

Scegliamo oggi di ripartire da uno stile di vita adeguato, attraverso una dieta antinfiammatoria si può prevenire lo sviluppo del diabete e la progressione dei sintomi.

Dott.ssa Dalila Miceli

Salute e benessere