Uova, Quali Proprietà e Quante Assumerne?

28 Mar

Le uova hanno un alto valore nutritivo, si possono mangiare in tanti modi diversi e sono benefiche per l’organismo. Occupano il primo posto nella scala degli alimenti ad alto valore biologico: un uovo fornisce circa 7 g di proteine contenenti tutti gli amminoacidi essenziali, quelli che l’organismo non può produrre da solo, e tutti utilizzabili.

PROPRIETÀ

Vediamo tutte le proprietà e le caratteristiche di questo alimento:

  • Ottimo è il contenuto di vitamine, in particolare A ed E, che svolgono un’azione antiossidante.
  • Buona la quantità di vitamina B1, necessaria alla trasmissione degli impulsi nervosi e della vitamina D, che consente al calcio di fissarsi nelle ossa.
  • Assente invece la vitamina C.
  • L’uovo è ricco di sali minerali tra cui il fosforo, necessario per la formazione delle ossa.
  • Ha una discreta quantità di ferro, in una forma facilmente assimilabile.
  • E’ una buona fonte di zinco, un minerale essenziale per il buon funzionamento del sistema immunitario.
  • I grassi costituiscono circa il 10% del contenuto dell’uovo. Di questi il 70% sono lecitine, necessarie per mantenere l’elasticità delle arterie.
  • Il guscio dell’uovo è costituito per il 90% da carbonato di calcio, che polverizzato può essere assunto come rimineralizzante. A tale scopo si utilizza il guscio di un uovo cotto sodo o alla coque.
  • I tempi di digestione sono intermedi, di conseguenza possiedono un ottimo potere saziante.
  • Le sue sostanze vengono utilizzate dall’organismo al 95%, una percentuale molto alta se paragonata alle possibilità di assimilazione di altri alimenti

COME UTILIZZARLO

Il modo migliore per sfruttarne appieno le proprietà è quello di consumarle alla coque. Se si ha la certezza che l’uovo è di giornata se ne può consumare il tuorlo crudo. L’albume invece va sempre cotto per essere assimilato, infatti contiene una sostanza, l’avidina, che, se l’albume viene consumato crudo, ne impedisce il completo utilizzo da parte dell’organismo.

QUANTE UOVA A SETTIMANA

Le evidenze scientifiche attuali pongono l’accento sul fatto che le uova possono essere tranquillamente consumate molto più frequentemente, non solo le 2 a settimana che venivano raccomandate in passato. Questo perché, nonostante abbiano al loro interno colesterolo, è provato che se assunto con la dieta, il colesterolo inibisce l’HMG-CoA reduttasi, l’enzima deputato alla regolazione della sintesi dello stesso. Di conseguenza viene inibita la produzione dello stesso perché già presente nel nostro corpo.

L’aumento del colesterolo dannoso per le arterie (LDL), e la diminuzione del colesterolo “buono” fanno si che vi sia un’elevata predisposizione a patologie come l’ipertensione arteriosa. Perciò è sempre fondamentale controllare il rapporto fra i due e non soltanto il colesterolo totale.
Si possono consumare anche 4-6 uova a settimana senza problemi!

CONTROINDICAZIONI

Molte persone ritengono che l’uovo faccia male al fegato. La sua cattiva fama è dovuta al fatto che stimola la produzione di colecistochinina, una sostanza che fa contrarre la vescichetta biliare. Se all’interno di questa sono presenti calcoli, la contrazione della vescichetta provoca dolori.L’uovo quindi non è in sé responsabile del disturbo, piuttosto dà un segnale di allarme che avverte della presenza del problema.

Dott.ssa Dalila Miceli

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