L’estate sta finendo, ebbene sì e sulle nostre tavole compare uno dei frutti di stagione simbolo della mediterraneità per eccellenza: l’uva. Una delle domande che mi vengono poste più di frequente è: “Si può mangiare l’uva se voglio mantenermi in forma?” oppure “È un frutto troppo zuccherino, può danneggiare il nostro girovita?”.
PROPRIETÀ NUTRITIVE
Nessun problema, l’uva è un potente alleato nella nostra dieta essendo ricca di proprietà nutritive. Vediamole nel dettaglio:
- Un componente molto importante è il RESVERATROLO, un fenolo che conferisce all’uva importanti proprietà benefiche per l’organismo (azione antinfiammatoria, antibatterica, antifungina, azione diuretica e antiossidante e benefica per la pelle ecc). Questo potentissimo componente dell’uva viene estratto e inserito anche in moltissime creme antietà, primo motivo per NON rinunciare a questo frutto.
- Composta dal 70-80% di acqua e dal 15-20% di zucchero risulta fra i frutti più zuccherini ma allo stesso tempo ha indice glicemico e un carico glicemico moderato, perciò non è nociva per il controllo del livello di zuccheri presenti nel sangue
- Bomba di vitamine e sali minerali, è infatti ricca di calcio, ferro, magnesio, fosforo, rame e potassio
- Elevata presenza di vitamine del gruppo B (B1 e B6), Vitamina A, C e Acido folico (preziosa per le future mamme).
FUNZIONI
- Stimola le funzioni intestinali
- Diuretica e disintossicante grazie al potassio, utile per eliminare le scorie accumulate, in particolare per chi soffre di artrite, reumatismi ed edema
- Utile agli anemici per la ricchezza di ferro
CONTROINDICAZIONI
Non indicata per chi soffre di diverticolosi, calcoli renali, gastroenterocoliti, e ulcera. Avendo un elevato contenuto di fibra e semi può essere pericolosa per queste situazioni cliniche.
CURIOSITÀ
La differenza fra l’uva nera e bianca è quasi nulla. Nell’uva nera è presente più ferro, le uve bianche hanno un maggior effetto diuretico.
In conclusione consiglio fortemente il consumo di uva dalla nostra alimentazione antinfiammatoria!
Dott.ssa Dalila Miceli