L’acido ascorbico, o Vitamina C appartiene al gruppo delle vitamine cosiddette idrosolubili, quelle cioè che non possono essere accumulate nell’organismo, ma devono essere regolarmente assunte attraverso l’alimentazione.
Oltre a sciogliersi nell’acqua, la vitamina C e sensibile alle alte temperature, per cui si perde del tutto in caso di cottura in acqua.
A COSA SERVE?
- La vitamina C partecipa a molte reazioni metaboliche e alla biosintesi di aminoacidi, ormoni e collagene.
- Grazie ai suoi forti poteri antiossidanti, la vitamina C innalza le barriere del sistema immunitario, la sua azione è data dal suo coinvolgimento nella proliferazione e nell’attività delle cellule deputate alla nostra difesa e promozione della sintesi di anticorpi (EFFETTO IMMUNOMODULANTE);
- Aiuta l’organismo a prevenire il rischio di tumori (POTENTE ANTITUMORALE);
- Essenziale anche per altre funzioni come il mantenimento dell’integrità del tratto gastrointestinale, soprattutto dello stomaco.
- Fondamentale per la neutralizzazione dei radicali liberi (ANTIOSSIDANTE).
IN QUALI ALIMENTI É PRESENTE?
É contenuta soprattutto negli alimenti freschi: in alcuni tipi di frutta e verdura come le arance, le fragole, i mandarini, i kiwi, i limoni, gli spinaci, i broccoli, i pomodori e i peperoni.
Per godere appieno dei benefici della vitamina C, questi alimenti devono essere conservati non più di 3-4 giorni e consumati crudi o comunque poco cotti.
L’apporto di Vitamina C oltre a essere assunto con la dieta spesso ha necessità di essere di essere integrato.
Rimane fondamentale studiare caso per caso la necessità e la posologia da integrare in quanto ogni persona ha necessità di un programma studiato per il proprio stato di salute.
É VERO CHE LA VITAMINA C É IN GRADO DI SCONFIGGERE IL RAFFREDDORE?
Quando si ha l’influenza, da sempre si ritiene che assumere vitamina C in buone dosi sia utile per eliminare il raffreddore. In realtà la vitamina C non possiede alcuna proprietà terapeutica e perciò non sembra essere in grado né di prevenire, né di curare il raffreddore.
Alla vitamina C, o acido ascorbico, si riconosce piuttosto la capacità di accorciare dal punto di vista temporale l’episodio influenzale, sempre però sottolineando che non bisogna abusare nella sua assunzione, per non creare problemi ai reni.
Dott.ssa Dalila Miceli