Lo zucchero è un alimento altamente infiammatorio per l’organismo. È presente in tutti i prodotti industriali e raffinati (merendine, biscotti ecc) ma anche in tanti cibi “insospettabili” come affettati (prosciutto cotto) o nel pane; è perciò essenziale imparare a leggere le etichette dei prodotti che acquistiamo per scegliere sempre prodotti qualitativamente adeguati.
Lo zucchero in particolare, che sia bianco o di canna, fa innalzare la glicemia (quantità zucchero nel sangue) e ciò determina ingrassamento e accumulo di massa grassa, predisponendo l’organismo a diverse patologie come diabete e sindrome metabolica.
La necessità è quella di ridurne il consumo e l’uso al minimo indispensabile, ancora meglio ELIMINARLO dalla nostra alimentazione.
Si sa, alcuni piatti come i dolci necessitano di alcuni ingredienti che abbiano un potere dolcificante.
SOSTITUTI
Nella preparazione dei dolci gli ingredienti da preferire sono: le farine integrali per la presenza del prezioso germe del grano ricco di proteine fibre e sali minerali. I Grassi vegetali di buona qualità come olio extravergine d’oliva, olio di semi preferibilmente monoseme.
Il problema si pone quando si deve dolcificare un alimento ma ci sono diversi sostituti dello zucchero:
MIELE
Meglio se di acacia perché non conferisce particolari aromi alla preparazione, non bisogna farsi spaventare dall’indice glicemico perché ciò che conta è il carico glicemico complessivo dell’ingrediente (perciò l’impatto totale che ha la preparazione sui livelli di zucchero nel sangue).
Per dolcificare è necessaria una quantità minore perché il suo potere dolcificante è maggiore rispetto allo zucchero normale. Inoltre non dimentichiamo che il miele è ricco di vitamine e sali minerali.
ERITRITOLO
Acalorico e a impatto glicemico nullo, metabolizzato indipendentemente dall’insulina quindi adatto anche ai diabetici, privo di fruttosio, non influenza il metabolismo del glicogeno. Non influisce sulla mineralizzazione dei denti, non favorisce le carie perciò è un sostituto sano dello zucchero.
STEVIA
La stevia è una pianta dalle cui foglie vengono estratti i cosiddetti stevioglicosidi e utilizzati come dolcificante naturale. Tuttavia, nel processo di produzione vengono utilizzate anche sostanze chimiche.
Gli ingredienti della pianta della stevia hanno un potere dolcificante fino a 300 volte superiore a quello dello zucchero bianco. Come sostituto dello zucchero, la stevia ha un sapore leggermente “innaturalmente dolce” e a dosaggi più alti domina un gusto da amaro a liquirizia.
Gli stevioglicosidi possono essere aggiunti a bevande analcoliche a basso contenuto calorico, dessert e dolci. Il sostituto dello zucchero è privo di calorie e, con un indice glicemico pari a zero, non ha alcun effetto sui livelli di zucchero nel sangue o di insulina, rendendo la stevia adatta ai diabetici. Inoltre, ha anche proprietà anticariogene e può essere consumata anche in caso d’intolleranza al fruttosio.
EDULCORANTI
I dolcificanti prodotti sinteticamente includono acesulfame K, aspartame, ciclamato, saccarina e sucralosio. Il sostituto dello zucchero più antico è la saccarina, il cui potere dolcificante è circa 400 volte superiore rispetto allo zucchero normale. A causa del suo retrogusto amaro o metallico, la saccarina è spesso combinata con altri dolcificanti.
Il ciclamato ha l’intensità di dolcezza più bassa di tutti gli edulcoranti (circa 40 volte più dolce dello zucchero) e ha un gusto particolarmente simile allo zucchero.
L’aspartame e l’acesulfame K hanno un potere dolcificante circa 200 volte superiore dello zucchero e sono utilizzati in molti modi diversi.
Il dolcificante sucralosio ha un sapore circa 600 volte più dolce dello zucchero normale e viene utilizzato, ad esempio, nei prodotti a basso contenuto energetico e nelle gocce aromatiche.
Non sono adeguati in quanto hanno un altissimo impatto sulla glicemia e l’insulinemia perciò risultano essere PRO-DIABETOGENI.
Si può mangiare con gusto e preparare piatti prelibati anche utilizzando ingredienti sani e possiamo studiare insieme un programma nutrizionale adeguato che aiuti nella perdita di massa grassa e riequilibrio dell’organismo.
Dott.ssa Dalila Miceli